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Italia a Tavola - Cosmofood 2018, la manifestazione di Italian Exhibition Group dedicata al mondo food, beverage e professional equipment si è tenuta a Vicenza per il sesto anno ottenendo un buon successo di pubblico.


Boom soprattutto di operatori e professionisti a conferma del ruolo delle fiere che è proprio quello di affiancare i territori nella crescita e consentire agli operatori di offrire qualità sempre più elevata. Se ne è parlato durante la cerimonia inaugurale di Cosmofood, nel talk show di apertura moderato da Brunello Cavalli, contributor di Agrisole - Il Sole 24 Ore e direttore responsabile di Italian Food Today, a cui hanno partecipato anche il vice presidente di Dieffe - Accademia delle Professioni Stefano Ziroldo e Roberto Pellegrini, celebre barman internazionale e socio Aibes - Associazione italiana barman e sostenitori

Grande successo hanno ottenuto i corsi di alta formazione, i workshop e le masterclass nella Cosmo Academy che ha visto durante i quattro giorni di manifestazione un susseguirsi di professionisti, docenti ed esperti di marketing e riposizionamento strategico. Per rispondere ad una richiesta di competenze specialistiche sempre maggiore, Dieffe ha avviato un’offerta di alta formazione post diploma della durata di un anno che permette agli iscritti di acquisire le skill tecniche e manageriali che aiutano i nostri professionisti ad affermarsi con successo anche all’estero, come sottolineato da un barman di grande spessore come Roberto Pellegrini.

Ha avuto anche un gusto solidale questa edizione di Cosmofood. La kermesse conferma la grande attenzione alla qualità e alla provenienza delle materie prime. Il desiderio di autenticità, genuinità e prodotti di valore nel consumo fuori casa spinge alla sperimentazione, all’apertura verso culture diverse e alla riscoperta di materie prime come il lievito madre, lo zafferano e di prodotti di nicchia come la canapa, grande ritorno tra le coltivazioni nostrane.

All’interno di questo contesto si sono inserite anche realtà particolari, che uniscono al lavoro e alla passione per il cibo un aspetto sociale. È ad esempio il caso della Cooperativa Sociale Agricola Onlus Semi di Solidarietà: una ventina tra migranti, richiedenti asilo e persone con difficoltà fisiche o sociali lavora insieme ad Alessandria alla coltivazione di zafferano, ortaggi, frutta di stagione e canapa, per realizzare diversi prodotti alimentari.

Inoltre, la Pasticceria Giotto, laboratorio artigianale che opera nel carcere di Padova da oltre 15 anni, produttore di uno dei panettoni stabilmente nella top ten della classifica dei migliori panettoni italiani de Il Gambero Rosso, e della Associazione Vie di Luce Onlus La Casa dell’Accoglienza di Zanè (Vi) che, con il progetto Gioiesolidali, si pone l’obiettivo di sensibilizzare la società nei confronti delle persone affette da disabilità fisiche, che all’interno dell’associazione lavorano a tutte le fasi di confezionamento di dolci e bomboniere, poi venduti a diverse attività commerciali.
 
Un importante riscontro è arrivato anche dai consumatori finali che nella Hall 1 hanno trovato un’area dedicata ai prodotti a Km Zero e ai Presidi Slowfood, come l’aglio di Caraglio, la Marocca di Casola, il Testarolo pontremolese e la mandorla di Toritto. Molto apprezzati anche gli eventi esperienziali per i foodies, che hanno potuto approfondire le loro conoscenze prendendo parte al programma di degustazioni e showcooking con personaggi come lo chef Matteo Villani, vincitore nel 2017 de “Il pranzo della domenica”, programma condotto da Elenoire Casalegno e Gualtiero Marchesi, grazie al quale ha dato il via alla sua carriera di affermato chef a domicilio. 

 

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